29 Marzo 2021

Dario Loison parla delle opportunità digitali al Food&Wine

All’evento digitale tenutosi venerdì 26 marzo e organizzato da ItalyPost, Dario Loison ha spiegato che “Avere un prodotto unico è già tantissimo, ma non dobbiamo dimenticarci delle principali leve del marketing calate nei nuovi scenari”

Venerdì 26 e domenica 28 marzo si è tenuta l’edizione digitale di “WeFood – Alla scoperta delle Fabbriche del Gusto” organizzata da ItalyPost, un’anteprima dell’evento primaverile che si terrà il 29 e il 30 maggio 2021, declinata in due pomeriggi , uno con un webinar in diretta su Facebook e YouTube, e l’altro alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio attraverso talk con i grandi chef e i produttori, dal vino alle birre, dalle grappe al caffè, dai dolci al formaggio, dalla pasta al miele, dagli amari alle composte.

 

Venerdì 26 marzo si è tenuto l’evento digitale “FOOD&WINE: come ripartire dopo il lockdown?” condotto da Filiberto Zovico, fondatore ItalyPost. All’evento sono intervenuti Enrico Berto (amministratore delegato Berto’s), Carla Coccolo (responsabile area sviluppo e risorse Slow Food), Dario Loison (owner Dolciaria Loison), Giorgio Polegato (presidente Astoria Wines e presidente Coldiretti Treviso) e Marco Wallner (Head of Corporate Commercial Synergies UniCredit).

 

Dario Loison è intervenuto a proposito di “artigianalità e capacità” e, incalzato da Zovico, ha spiegato che “avere un prodotto unico è già tantissimo, ma non dobbiamo dimenticarci delle principali leve del marketing calate nei nuovi scenari: un prodotto giusto al prezzo adeguato, una distribuzione che è notevolmente cambiata, mercati nuovi e sistemi di vendita innovativi come il digitale e infine nuove tipologie di clienti“. “L’ambito digitale – continua Loison – è un’opportunità di crescita per la piccola impresa se la sa cogliere. Noi siamo una piccola realtà e il nostro è un artigianato evoluto a tutti gli effetti: grazie al digitale abbiamo ridotto i margini di distribuzione dirottando i nostri sforzi verso il consumatore finale, adeguandoci al mercato“.
Ricordo che Loison ha aperto il suo sito internet nel 1996 – conclude il pasticcere di Costabissara – con poche pagine ma sufficienti per aprirsi al mondo e realizzare quello stesso anno le prime vendite all’estero: in Svezia, ad una casalinga di Orebro 600 panettoni per un’Associazione di Italiani, e in Giappone, alla gelateria/pizzeria Pinocchio di Osaka, gestita dal signor Clemente Gazzillo, italiano sordomuto emigrato lì qualche anno prima“.

 

Video dell’evento del 26/3 – Intervento di Dario Loison dal minuto 20.35.

 

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